La Direttiva Europea OMNIBUS 2161/2019 che introduce nuovi obblighi per il commercio digitale verrà presto attuata in Italia come è già successo in molti altri Paesi Europei.
Tale normativa, infatti, avrebbe dovuto essere implementata in Italia entro il 28 maggio 2022, ad oggi siamo solo in attesa della imminente data di attuazione.
Per questo è bene essere pronti a mettere in atto già da subito le novità introdotte per non farci trovare impreparati quando sarà attiva.
Grazie a un webinar organizzato da Seozoom con l’avv. Antonino Polimeni, fondatore di Polimeni.legal, facciamo chiarezza su come conformarsi alla normativa in materia di pubblicazione delle offerte di sconto e dell’inserimento di recensioni nel nostro e-commerce.
L’Unione Europea ci chiede di indicare il prezzo precedente applicato in ogni offerta di riduzione del prezzo considerando come “prezzo precedente” il prezzo indicato dal venditore in un determinato periodo di tempo.
In sintesi, non è più possibile indicare un qualsiasi prezzo barrato relativo a una determinata offerta ma è necessario indicare il prezzo precedente che corrisponde al prezzo più basso del prodotto nei 30 giorni precedenti all’offerta.
Inoltre, è necessario specificare se il prezzo è stato “personalizzato sulla base di un processo decisionale automatizzato”. Ciò significa che è necessario comunicare chiaramente se lo sconto è dovuto all’appartenenza a una categoria di utente che in automatico ci fa accedere a scontistiche particolari ed è obbligatorio indicare in modo esplicito il processo di acquisizione dello sconto (accumulo punti fedeltà, passaggio di livelli ecc).
La stessa Normativa indica che per inserire in modo corretto le recensioni è necessario:
Inoltre:
Se non rispettiamo la normativa rischiamo una sanzione fino a 2 milioni o il 4% in base a entità e durata.
In conclusione, non è più possibile fare giochi di rialzo di prezzi per poi applicare offerte attraenti oppure inserire recensioni senza esplicitare la fonte. Il fine è quello di tutelare l’utente costruendo un commercio online sempre più trasparente e consapevole. Da parte nostra rimane da mettere in atto queste indicazioni se non lo abbiamo già fatto.
