L’approccio centrato sull’utente, che si propone di creare prodotti altamente responsive alle esigenze dell’utente, è diventata la filosofia portante alla base di molti progetti. Seguendo questo metodo, i designer cercano costantemente nuove tecniche per migliorare l’esperienza dell’utente che, come sappiamo, dipende da vari aspetti, tra cui le emozioni.
Nel corso della loro esperienza, gli utenti si aspettano che un prodotto sia semplice e piacevole da usare, ma è nata anche la volontà di aggiungere elementi “divertenti” alla UX.
Ma come rendere il prodotto divertente e piacevole da usare? La gamification si propone di risolvere questo problema. Scopriamo qual è il metodo di gamification nel design e come può migliorare la UX.
Nel contesto del design, la parola gamification può essere facilmente confusa con il design del gioco. Tuttavia, questi termini difficilmente si relazionano tra loro, e anzi, possono risultare opposti in molti aspetti.
Nel mondo della tecnologia, la parola “gamification” indica la tecnica di esercitare le meccaniche di gioco in un ambiente non ludico, come siti Web e applicazioni mobile.
Ad esempio, si fa gamification quanto, per incoraggiare gli utenti a interagire di più con la nostra applicazione, aggiungiamo l’elemento di gioco come una sfida.
La gamification si basa quindi sul fatto che le persone sono più coinvolte se hanno un obiettivo chiaro e ottengono una ricompensa dopo averlo raggiunto.
Sulla base di questo concetto, In questo modo, i designer possono trovare modi creativi per influenzare il comportamento degli utenti e motivarli come si fa con i gamer, giocando a far compiere loro azioni già programmate tramite elementi di gioco come sfide e ricompense.