Il confronto è una delle attività più importanti che gli utenti svolgono sul web. In molti casi, è un passaggio necessario prima che i visitatori del tuo sito compiano l’azione desiderata, come acquistare un prodotto, iscriversi a un servizio, contattarti o richiedere un preventivo.
Tuttavia, queste informazioni essenziali sono spesso sparse in diverse pagine di dettaglio, costringendo gli utenti a ricordare informazioni o ad aprire più finestre o schede. È qui che entra in gioco la tabella di confronto.
Definizione
Tabella di confronto: una tabella che utilizza colonne per i prodotti (o servizi) e righe per gli attributi. Permette un confronto rapido e semplice tra le caratteristiche e le funzionalità di ciascuna offerta.
Quando Serve una Tabella di Confronto
Le tabelle di confronto sono spesso erroneamente considerate strumenti solo per l’e-commerce. È vero che gli esempi più comuni di tabelle di confronto riguardano beni di consumo di fascia medio-alta, in particolare l’elettronica (si pensi a microonde, fitness tracker, aspirapolvere o automobili). Ma, oltre ai prodotti, le tabelle di confronto sono ugualmente adatte per:
- Servizi
- Livelli di abbonamento
- Pacchetti di prezzi
- Funzionalità di app
- Costi di iscrizione (ad esempio, universitari)
- Sedi (ad esempio, filiali di una banca)
Possono essere utilizzate per confrontare articoli simili della stessa azienda o per confrontare i prodotti di un’azienda con quelli di un concorrente. La tabella di confronto è uno strumento molto più versatile di quanto si creda.
Tipi di Processo Decisionale: Compensativo vs. Non Compensativo
Quando le persone devono scegliere tra molte alternative, è difficile confrontare i pro e i contro di ogni singola opzione. Di conseguenza, le persone adottano un processo decisionale non compensativo, ovvero utilizzano un solo fattore come base per la decisione.
Ad esempio, un utente che cerca di acquistare una nuova auto potrebbe filtrare tutte le auto che costano più di 20.000 euro, anche se alcune di esse superano solo di poco il budget. Questo filtro non negoziabile aiuta l’utente a limitare l’insieme dei risultati a una dimensione ragionevole.
Quando le persone devono scegliere tra un piccolo insieme di alternative (di solito meno di 5-7), in genere adottano un processo decisionale compensativo: esaminano i singoli meriti di ogni articolo e confrontano i loro vantaggi e svantaggi in base a una serie di criteri.
Ad esempio, un utente che cerca un nuovo laptop potrebbe essere disposto a considerare un computer più pesante se ha una migliore durata della batteria e potenza di calcolo.
Filtri e facet supportano il processo decisionale non compensativo. Al contrario, il processo decisionale compensativo è meglio supportato dalle tabelle di confronto. Consentono agli utenti di vedere e confrontare facilmente più attributi importanti a colpo d’occhio.
Quando Non Serve una Tabella di Confronto
Ci sono certamente casi in cui una tabella di confronto è superflua. Oltre alla situazione decisionale non compensativa discussa sopra, probabilmente non hai bisogno di una tabella di confronto se gli articoli sono:
- Non mutualmente esclusivi
- Semplici
- Economici o sostituibili
- Unici o difficili da confrontare
Al di fuori di queste eccezioni, le applicazioni di una tabella di confronto sono limitate solo dalla tua immaginazione. Ogni volta che i tuoi utenti vogliono scegliere tra offerte simili, è un’opportunità per una tabella di confronto, specialmente se la decisione è influenzata da più fattori.