Attraverso il Goolge Merchants Center è possibile richiedere che i nostri prodotti siano visibili anche in modo gratuito sulle piattaforme di google. Disponibile anche in Italia ad oggi genera buoni volumi di traffico solo all’estero ma farsi trovare pronti sarà un vantaggio quando verranno rilasciate le Serp anche qui da noi.
Abilitare le piattaforme di Google
Da qualche mese è disponibile anche in Italia la possibilità di mostrare gratuitamente in organico (seo) i prodotti presenti nel nostro merchants center.
Oggi quando si va a creare un nuovo account merchant ci viene chiesto fin da subito
Consiglio quindi di spuntare subito entrambe le opzioni per utilizzare i prodotti sia su shopping classico a pagamento collegato a google ADS che nella nuova chiave organica. Per chi invece avesse già un account merchant creato nel passato e volesse abilitare la parte organica è necessario accedere alla gestione programmi del proprio account e spuntare la voce “piattaforme di google”
A questo punto sia che l’abbiate spuntato adesso o direttamente durante la fase di creazione dell’account dovremo attendere che google elabori i prodotti inseriti affinché siano disponibili per le serp organiche o gli annunci ads
Come caricare i prodotti sul proprio merchant center
Per i SEO che potrebbero non avere familiarità con il merchant center ricordo che il metodo migliore per inserirvi i prodotti è l’utilizzo di un feed o delle api, ma si può sopperire richiedendo al scansione del sito web direttamente a Google.
In questo caso è evidente che l’inserimento di ottimi dati strutturati sia fondamentale per una buona comprensione dei prodotti
Come visualizzare i risultati organici sul Merchant Center
Una volta abilitate le piattaforme di Google, inserite le modalità di spedizione per ogni paese target, i dati di contatto e istituzionali dell’azienda rappresentata e infine dopo aver atteso l’elaborazione da parte di Google sul proprio Merchants apparirà una nuova voce di menù “rendimento” dedicata alla parte organica ed una nuova tab riassuntiva in panoramica attraverso i quali sarà possibile monitorare il rendimento dei propri prodotti in modo organico
Gestire separatamente i servizi di shopping comparativo SSC
Qualora il nostro account merchant sia stato collegato o utilizzato con un servizio di shopping comparativo SSC come ad esempio Trovaprezzi, Kelkoo, ecc… consiglio di andare a controllare nelle impostazioni di collegamento ai SSC che il sistema selezionato per le piattaforme di Google sia sempre Google shopping e non l’SSC di turno per mantenere in casa questi dati.
Tracciare su Analytics il traffico organico generato dalla piattaforme di Google
Infine per poter tracciare in modo distinto questi risultati organici su Analytics separatamente dalle altre sorgenti di traffico è opportuno inserire nel proprio feed o nelle sue impostazioni un UTM dedicato, dopodiché riprocessare il feed affinché Google ne prenda atto.
Google_Merchant_Center_Impostazioni
Allo stesso tempo controllare su analytics che l’UTM non sovrascriva il gclid in modo da non far perdere i tracciamenti di ciò che viene erogato dalla parte a pagamento (google ads).
Ottimizzare la SEO di Google shopping organico
Infine per ottimizzare la SEO di questi risultati organici consiglio di compilare ogni campo possibile, e:
- Usare nei titoli parole chiave ad alto volume
- Usare tutte le opzioni marca, dimensione, colore, tipo, stile, modello, ecc.
- Mettere le parole chiave più importanti per prime
- Testare diverse immagini
- Sfruttare al massimo le categoria di Google
- Associare le recensioni al tuo account
- Curare le descrizioni
Anche se ancora non disponibile in Italia (ma manca poco) questa nuova funziona porta lo strumento search console oggi confinato al mondo degli advertiser a divenire un importante strumento organico e per i SEO. Già oggi molti account italiani che seguiamo e che vendono anche all’estero (principalmente USA) raccolgo centinaia di clic al giorno GRATUITAMENTE ma con la qualità ed efficienza di un clic ADS con risultati importanti e non trascurabili. È quindi imperativo acquisire il know how per sfruttare al meglio questo strumento il prima possibile.